Il piano strategico è importante ed è declinato su diversi obiettivi per consolidare ancora di più il Terminal Rinfuse come realtà strategica del port
Il piano strategico è importante ed è declinato su diversi obiettivi per consolidare ancora di più il Terminal Rinfuse come realtà strategica del porto di Genova. Il via libera del comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale che ha deliberato la proroga della concessione del Terminal Rinfuse per altri 30 anni, finalmente ha permesso di poter progettare il futuro scandito dai numeri del piano industriale presentato dal Gruppo Spinelli e da Msc: investimenti per oltre 55 milioni di euro e 93 posti di lavoro a regime:“I nostri obiettivi? Mantenere e possibilmente sviluppare gli attuali traffici rinfusieri, acquisendo nuovi clienti e merci e, nel breve periodo, consolidare le attività rotabili e merci convenzionali, inclusi project cargo. Nel medio termine, in linea con gli strumenti pianificatori portuali vigenti, implementare anche i traffici container”, spiega a Shipmag Giuseppe Godano, amministratore delegato del Terminal Rinfuse.
Dunque si può finalmente progettare il futuro che sarà tradotto in interventi concreti sulle infrastrutture ma c’è la volontà di creare un’anima green per il Terminal: “Nel nostro business plan abbiamo programmato diversi e importanti interventi infrastrutturali, riguardanti equipment ed attrezzature varie; porremo altresì particolare attenzione nei confronti del settore della green e blue economy, per esempio dotando il Terminale Rinfuse di Genova di impianto fotovoltaico, generando benefici ambientali ed economici”, conclude Godano.
Fonte: Shipmag