L'Italia resta la meta più ambita da francesi , tedeschi ed americani per le vacanze e per ritrovarsi in un paese dove si vive con più sicurezza
L’Italia resta la meta più ambita da francesi , tedeschi ed americani per le vacanze e per ritrovarsi in un paese dove si vive con più sicurezza .
Dopo anni di Governi eletti per salvare il paese , nel 2018 si andrà a votare, ma quello che non viene detto è che le elezioni non abbiano avuto il tempo di essere strutturate e tra i vari Leader, da Letta , Renzi a Gentiloni ognuno ha generato sinergie finalizzate a mantenere sanità , economia e pensioni in ordine .
Vero che i problemi sono tanti , ma in Italia per sicurezza e vivibilità siamo più avanti rispetto ad altri stati dell Unione Europea minacciati dal terrorismo .
In fondo il Matteo nazionale ha fatto si che ” l’Italia Equitalia ” taglia il debito degli italiani di una grossa percentuale ed ha alzato il livello di sicurezza ; oggi il Ministro Minniti ha realmente il controllo di buona parte della sicurezza del paese. L’Europa va verso coalizioni più ampie perchè i veri problemi sono sociali e politicamente condivisibili . La destra, monopolio di Berlusconi, e’ comunque troppo divisa ed ha troppi leader che , anche se con buone idee, non hanno spazio a causa della forte immagine del Cavaliere,
un leader che comunque è sempre attivo ed ha grandi capacità .
Infine non va sottovalutato il fatto che passerà alla storia per motivi più o meno condivisibili , uno tra tutti, aldilà della politica, il fatto che ha dato lavoro a migliaia di famiglie .
L’Europa guarda al futuro , si risolveranno i problemi dei Paesi afro- francofoni, l’immigrazione andrà a calare e l’Africa darà lavoro a chi oggi fugge , i giapponesi già costruiscono strade ed autostrade in Africa e la mano d’opera sarà fondamentale
Renzi ha vinto le primarie , simpatico o no, quando parla contraddirlo non è semplice . La prossima mossa ? Probabilmente guarderà alle tasse come ha fatto Trump , ma soprattutto al lavoro per i giovani ed intanto l’Italia crescerà di nuovo .
di Emanuele Mosca – bankimpresa.com
