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Fundraising, strada obbligata per finanziare la politica nel 2017

Fundraising, strada obbligata per finanziare la politica nel 2017

La politica italiana deve scegliere il fundraising se vuole essere vicino alla popolazione perché cambiano le regole dal 2017. Con l'abolizione de

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La politica italiana deve scegliere il fundraising se vuole essere vicino alla popolazione perché cambiano le regole dal 2017. Con l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti politici diventa necessario impostare una buona raccolta fondi per essere presenti sul territorio, coinvolgendo elettori e imprese a conoscere la filosofia di un partito politico. Se il web facilita le condivisioni velocizzando la comunicazione politica, i social network svolgono un ruolo fondamentale nel divulgare il pensiero dei parlamentari. Ma questa azione non è decisamente sufficiente; risulta più proficuo un serio confronto con elettori e imprese per spiegare le azioni da intraprendere. Il consenso si conquista nelle persone perché è fondamentale ricevere un riscontro immediato sui cambiamenti proposti. C’è il rischio di sbagliare con la strada del web. I partiti politici sono pronti a questa nuova sfida del 2017?
La rivoluzione politica ed economica è davvero interessante se analizziamo le numerose differenze che coinvolgono cittadini e imprese nel XXI secolo. Il ruolo economico del fundraising può diventare, se gestito con serietà e convinzione, il perno centrale dell’economia italiana, mettendo in risalto (ora sono parzialmente nascoste) quelle lobby economiche che possono influenzare in maniera decisiva il potere politico. Il cambiamento delle ideologie a cui stiamo assistendo è soltanto una conseguenza del nuovo corso della politica, dove è necessario stravolgere il suo pensiero filosofico per competere a pieno titolo con gli altri Paesi. La rivoluzione coinvolge gli elettori ormai costretti a diventare protagonisti delle scelte politiche, leggendo scrupolosamente le proposte avanzate da partiti e movimenti per scegliere chi supportare finanziariamente.

La ricerca comparativa sul fundraising tra Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America consente di monitorare la risposta di partiti e movimenti italiani di fronte alla sfida della creazione di un sistema di autofinanziamento virtuoso e diffuso. La scommessa da vincere è quella di capire la loro capacità di reimpostare organizzazioni, strategie comunicative e strumenti di marketing politico in funzione del political fundraising. Il nuovo approccio della politica italiana quando chiede sovvenzioni a imprese e cittadini deve seguire regole precise di trasparenza. Il giusto equilibrio non può mancare: la maturità della politica è alla sua prima grande prova. Il XXI secolo segna in maniera definitiva un’altra epoca, quasi fosse un vero e proprio spartiacque, pronta a scommettere sulla capacità di reperire risorse economiche per sostenere finanziariamente le attività di partiti e movimenti.

Il fundraising politico non si limita a essere soltanto una raccolta fondi poiché aggregando e coinvolgendo sostenitori, garantendo la fidelizzazione dei donatori/elettori, consente alla politica italiana di contare su basi solide e su un buon radicamento nella società. Per svolgere questo nuovo ruolo nello scenario sociale e politico è necessario avere una squadra bene attrezzata con una buona formazione, figure professionali specializzate, codici etici, voglia di cambiare. Questi requisiti essenziali, alla base della realizzazione di un buon fundraising, non sono sempre presenti nei partiti politici. La classe politica deve impegnarsi a rappresentare una valida scelta di investimento nei confronti degli elettori; devono necessariamente riacquistare credibilità usando il linguaggio della trasparenza, nella costruzione del consenso e nella raccolta delle risorse finanziarie. Per centrare l’obiettivo serve una comunicazione della politica coerente, trasparente, credibile, al fine di creare una maggiore fiducia tra cittadini, imprese e mondo politico. La formazione e una buona selezione delle persone sono i requisiti fondamentali per incoraggiare la formazione di classi dirigenti di qualità. È soltanto basandosi sulla fiducia che i partiti politici possono costruire sistemi di autofinanziamento diffuso, includendo la nascita di meccanismi di attivismo davvero preziosi. Il ruolo degli elettori è fondamentale perché possiedono un potere decisionale davvero straordinario, diventando sostenitori delle ideologie politiche in prima persona. La sfida è appena iniziata e comprende tutta la società italiana.

di Francesco Fravolini

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