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Dimon: “C’è il rischio di azioni più drastiche della Fed”

Dimon: “C’è il rischio di azioni più drastiche della Fed”

Il numero uno di Jp Morgan Jamie Dimon ha messo in guardia soci e investitori che la Federal Reserve e altre banche centrali potrebbero essere costret

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Il numero uno di Jp Morgan Jamie Dimon ha messo in guardia soci e investitori che la Federal Reserve e altre banche centrali potrebbero essere costrette a compiere “azioni drastiche” per tenere a freno l’inflazione (che nel caso degli Stati Uniti viaggia dal 2012 al di sotto del target di crescita annua del 2%) aumentando i tassi ad un passo più rapido del previsto.

Nella sua lettera annuale agli azionisti da 46 pagine Dimon ha scritto che “molte persone sottostimano la possibilità di un’inflazione e di salari più alti, cosa che significa che potrebbero sottostimare la possibilità che la Fed debba alzare i tassi più rapidamente di quanto tutti noi pensiamo”. “Dobbiamo capire che c’è la possibilità che, a un certo punto, la Fed e altre banche centrali debbano compiere azioni più drastiche di quanto attualmente credano”. In riferimento alla continua normalizzazione della politica monetaria americana e, in particolare, alla riduzione in corso del bilancio della Fed gonfiato durante la crisi da tre round di acquisti di Treasury e bond, Dimon ha scritto: l’allentamento monetario “non è mai stato fatto con questa portata. Non possiamo sapere tutti gli effetti del suo venire meno”.

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