Il Senato americano ha confermato la nomina di Jerome Powell, fatta dal presidente americano Donald Trump, a prossimo governatore della Federal Reserv
Il Senato americano ha confermato la nomina di Jerome Powell, fatta dal presidente americano Donald Trump, a prossimo governatore della Federal Reserve, con 85 voti a favore e 12 contrari.
Già membro del board della banca centrale Usa dal 2012, prenderà in mano le redini di un’istituto che negli ultimi quattro anni è stato guidato dalla democratica Janet Yellen. Powell è considerato la sua versione repubblicana.
Wall Street scommette sulla continuità quando Powell succederà a Yellen il 3 febbraio prossimo. Scelto da Trump a inizio novembre, l’ex avvocato 64enne è il primo governatore della Fed in 30 anni a non vantare un dottorato in economia. Con all’attivo esperienze al dipartimento del Tesoro durante la presidenza di George H.W. Bush e quella di partner nel gruppo di private equity Carlyle, Powell dovrebbe continuare la normalizzazione della politica monetaria iniziata da Yellen con rialzi dei tassi e una riduzione del bilancio monstre della Fed (gonfiato negli anni della crisi dall’acquisto di Treasury e bond ipotecari).
L’ultima riunione della Fed per Yellen sarà quella del 30 e 31 gennaio prossimi. A Powell toccherà quella del 20 e 21 marzo. In quell’occasione, quando verranno diffuse anche le nuove stime economiche, affronterà per la prima volta la stampa.