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Al via la domanda per il bonus idrico: ecco come fare e come ottenerlo

Bonus idrico al via da oggi: vediamo come fare domanda con le istruzioni Mite e a cosa fare attenzione, così da avere il rimborso fino a 1.000 euro.

Al via la domanda per il bonus idrico: ecco come fare e come ottenerlo

Domanda bonus idrico al via dal 17 febbraio 2022: l’istanza si può presentare solo online, tramite la piattaforma del Mite. Il ministero della Transiz

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Domanda bonus idrico al via dal 17 febbraio 2022: l’istanza si può presentare solo online, tramite la piattaforma del Mite. Il ministero della Transizione Ecologica ha pubblicato le istruzioni per fare domanda in un pratico manuale, che guida l’utente passo dopo passo.

Il bonus consiste in un rimborso fino a 1.000 euro per determinate spese, e per riuscire a ottenerlo è necessario compilare l’istanza in modo corretto con allegata la giusta documentazione. Per accedere alla piattaforma è fondamentale avere Spid.

Il rimborso verrà erogato nel limite delle risorse disponibili. L’agevolazione è alternativa e non cumulabile, cioè per le stesse spese sostenute non possono essere richiesti altri bonus fiscali. Possono beneficiare del bonus i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, e di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari, che abbiano effettuato nel corso dell’anno 2021 (quindi dal 1° gennaio al 31 dicembre) interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.

Domanda bonus idrico al via dal 17 febbraio: come fare

La domanda per il bonus idrico può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del 17 febbraio 2022, collegandosi sulla piattaforma online all’indirizzo www.bonusidricomite.it.

Il bonus viene riconosciuto nel limite massimo di 1.000 euro per ciascun beneficiario e può essere richiesto per una sola volta, per un solo immobile, per le spese effettivamente sostenute per gli interventi di efficientamento idrico.

Nello specifico, le spese ammesse sono quelle per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.

Le istruzioni per presentare domanda sono state pubblicate dal Mite stesso. Per accedere alla piattaforma è necessario lo Spid. Una volta effettuato l’accesso, l’utente ha solo 30 minuti per compilare la domanda.

Domanda bonus idrico: i documenti da allegare

Nel caso di domanda presentata da parte del proprietario o del cointestatario, è richiesto di fornire informazioni relative a:

  • tipologia dell’atto (obbligatorio);
  • data dell’atto atto (obbligatorio);
  • numero di registrazione e/o di trascrizione (facoltativo);
  • estremi dell’atto da cui si evince il diritto;

Tutte le informazioni sono rese ai sensi del DPR n. 445/2000.

Nel caso il richiedente sia il conduttore è necessario inserire i seguenti dati obbligatori:

  • Ufficio di registrazione;
  • serie di registrazione;
  • anno di registrazione;
  • numero di registrazione.

Per la compilazione della domanda vengono richiesti anche i dati catastali. Nello specifico, la schermata richiede di inserire l’identificativo catastale dell’immobile:

  • Regione, Provincia, Comune e codice catastale (seleziona dal menu a tendina);
  • Sezione censuaria (facoltativo);
  • Sezione urbana (facoltativo);
  • Foglio;
  • Particella;
  • Denominatore (Dato presente solo per gli immobili appartenenti al Catasto tavolare – province di
  • Trieste e Gorizia e porzioni di quelle di Udine e Belluno);
  • Subalterno (facoltativo).

Vanno inseriti anche i dati relativi alla copia della fattura o del documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito.

Vanno allegati:

  • la copia del versamento bancario o postale;
  • i documenti del venditore che riconducono la transazione allo specifico prodotto acquistato, come da modello disponibile sul sito del Mite.

formati ammessi per gli allegati sono: .jpg, .png, .pdf, .heic/heif. Il sistema controlla per ogni inserimento effettuato che il file abbia il formato corretto altrimenti ne blocca l’upload, l’utente viene avvisato con un messaggio video. La dimensione massima consentita per ogni file è di 2 MB.

Bonus idrico 2022: a cosa fare attenzione quando si compila la domanda

Le istruzioni del Mite specificano di fare attenzione alle tre cose che seguono:

  • il beneficiario deve coincidere con l’intestatario;
  • l’IBAN deve essere di 27 caratteri secondo il formato standard italiano;
  • non sono consentiti IBAN relativi a libretti postali e a carte ricaricabili LIS.

Si consiglia di verificare periodicamente lo stato della pratica, che attraversa diversi stati:

  • richiesta incompleta: la pratica non può essere elaborata per mancanza della documentazione richiesta.
  • richiesta inserita: la pratica è stata acquisita e verrà verificata successivamente.
  • da inviare a Consap: la pratica è stata accettata ed è pronta per l’invio alla Società che effettua il bonifico;
  • inviato a Consap: la pratica è stata presa in carico per il pagamento;
  • errore in fase di pagamento: la pratica non può essere liquidata per un errore nei dati e deve essere aggiornata dall’utente;
  • bonifico eseguito: pagamento effettuato sul conto corrente indicato;
  • richiesta respinta: la pratica non può essere accolta.

Lasciamo in allegato il manuale utente pubblicato dal Mise per la presentazione della domanda.

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Fonte: Money.it

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