L’Inps ha reso noto che il 70,8% delle pensioni erogate, 12,8 milioni di assegni, sono inferiori ai mille euro. Per le donne tale percentuale arriva a
L’Inps ha reso noto che il 70,8% delle pensioni erogate, 12,8 milioni di assegni, sono inferiori ai mille euro. Per le donne tale percentuale arriva all’86,6%. Il 62,2% delle pensioni ha un importo inferiore a 750 euro. Questa percentuale, che per le donne sale al 75,5%, costituisce solo una misura indicativa della “povertà”, per il fatto che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi.
Delle 11.117.947 pensioni con importo inferiore a 750 euro, solo il 44,3% (4.930.423) beneficia di prestazioni legate a requisiti reddituali bassi, quali integrazione al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidità civile.
In questo caso il divario tra i due generi è accentuato; infatti per gli uomini la percentuale di prestazioni con importo inferiore a 750 euro scende al 44,5% e se si analizza la situazione della categoria vecchiaia si osserva che questa percentuale scende al 23,0%, e di queste solo il 22,5% è costituito da pensioni in possesso dei requisiti a sostegno del reddito. Sempre per i maschi, si osserva che oltre un terzo delle pensioni di vecchiaia è di importo compreso fra 1.500 e 3.000 euro.