L’Ocse ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita economica dei Paesi avanzati, mentre ha confermato quelle sull’Italia all’1,5 per cento su quest

In parte i miglioramenti riflettono i nuovi tagli fiscali negli Usa e le attese misure di stimolo in Germania, ma le prospettive restano soggette a vulnerabilità e rischi, a cominciare da quelli da protezionismo commerciale. L’Ocse sembra riferirsi ai dazi appena annunciati dall’amministrazione Trump. Il facente funzioni di capo economista Alvaro Pereira ha affermato: “Una escalation delle tensioni commerciale danneggerebbe crescita e lavoro”.

