In seguito all'incontro avvenuto al vertice dell’Organizzazione mondiale per il commercio (Wto) a Buenos Aires tra la commissaria europea al Commercio
In seguito all’incontro avvenuto al vertice dell’Organizzazione mondiale per il commercio (Wto) a Buenos Aires tra la commissaria europea al Commercio Cecilia Malmstroem, il ministro dell’Economia giapponese Hiroshige Seko e l’ambasciatore presso il Wto degli Usa Obert E. Lighthizer, Unione europea, Giappone e Stati Uniti intendono fare squadra per affrontare alcune questioni commerciali aperte, in particolare con la Cina, su temi come la supercapacità nella produzione dell’acciaio, i trasferimenti forzati di tecnologia e certi obblighi in tema di contenuti nel mercato locale.
In un comunicato congiunto nel quale il riferimento è alla Cina, pur non esplicitamente citata, si legge: “Abbiamo condiviso l’idea che i pesanti eccessi di capacità in settori chiave, esacerbati dall’espansione di capacità supportata e finanziata dal governo, condizioni competitive ingiuste causate da sussidi che distorco ampi mercati e da imprese sostenute dallo stato, trasferimenti forzati di tecnologia, richieste e preferenze sui contenuti locali, siano serie preoccupazioni per il funzionamento efficiente del commercio internazionale, per la creazione di tecnologie innovative e per la crescita sostenibile dell’economia globale”. “Noi per gestire queste preoccupazioni cruciali abbiamo concordato di rafforzare la cooperazione trilaterale nel Wto e in altre sedi internazionali, come appropriato, per eliminare queste e altre pratiche ingiuste, distorsive del mercato e protezionistiche da parte di Paesi terzi”.