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Il contratto di Fincantieri in Indonesia potrebbe valere 1,2 mld per Leonardo

Intesa Sanpaolo e Banca Akros calcolano che al gruppo guidato da Profumo, che si occuperà dei sistemi di difesa per le fregate commissionate dall'Indonesia al gruppo cantieristico italiano, potrebbe arrivare una quota del 40% del totale stimato in circa 3 mld. Il valore rappresenta tra il 7% e il 9% della raccolta ordini target dell'azienda per il 2021

Il contratto di Fincantieri in Indonesia potrebbe valere 1,2 mld per Leonardo

Focus degli analisti su Leonardo per l'impatto atteso sulla società del contratto annunciato ieri da Fincantieri con il Ministero della difesa dell'In

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Focus degli analisti su Leonardo per l’impatto atteso sulla società del contratto annunciato ieri da Fincantieri con il Ministero della difesa dell’Indonesia per la fornitura di 6 fregate classe Fremm, l’ammodernamento e la vendita di 2 fregate classe Maestrale, e il relativo supporto logistico. Fincantieri svolgerà il ruolo di prime contractor per l’intero programma e realizzerà i lavori nei suoi cantieri italiani.

Intesa Sanpaolo (giudizio add e target price di 8,2 euro) evidenzia che nell’ambito di questa commessa il gruppo guidato dall’ad Alessandro Profumo si occuperà di fornire i sistemi di combattimento. “Il valore dell’appalto non è stato reso noto, ma assumendo che di solito i sistemi di combattimento di solito rappresentano il 35/40% del totale del valore delle fregate, stimiamo per Leonardo che il contratto valga tra gli 1 e gli 1,2 miliardi di euro, ovvero tra il 7 e il 9% della raccolta ordini complessiva attesa nel 2021″, calcola Intesa Sanpaolo.

Anche Banca Akros (giudio buy e target price di 9,25 euro) segnala che Fincantieri non ha comunicato quanto vale questo ordine e allo stesso tempo fornisce più dettagli rispetto alle indicazioni di Intesa Sanpaolo: “Considerando che ogni fregata Freem ha un prezzo di listino di almeno 500-600 milioni di euro, stimiamo che il contratto abbia un importo compreso tra i 3 e i 3,6 miliardi. Ipotizzando che Fincantieri detenga il 60% di questa quota, quindi 1,8 miliardi, oltre all’intero ammontare per la parte di supporto per un importo tra 450 milioni e 1,35 miliardi, mentre Leonardo dovrebbe avere il 40%, quindi circa 1,2 miliardi”.

Per l’investment bank il finanziamento del contratto richiederà un po’ di tempo e la firma dovrebbe avvenire entro al fine di quest’anno. “In questo caso Leonardo potrebbe registrare i contratti con Fincantieri entro dicembre prossimo o a inizio 2022. Un importo di 12 miliardi pesa per circa l’8,6% dell’obiettivo di raccolta ordini 2021 di Leonardo, ovvero 14 miliardi”, sottolinea Banca Akros.

Più prudente Equita Sim (buy e target price di 8,8 euro) secondo cui “in assenza di dettagli stimiamo che la ricaduta in termini di ordini per Leonardo possa eccedere 500 milioni, oltre il 3/4% della guidance di raccolta ordini per il 2021”. A Piazza Affari al momento il titolo Leonardo è stabile a 7,206 euro. (riproduzione riservata).

Fonte: Milano Finanza

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