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Se il Metaverso sarà il nuovo mondo, gli Nft saranno i mattoni

Gli utenti possono sperimentare cosa significhi possedere un contenuto digitale: già quest’anno potremmo ammirare eccezionali interazioni fra sfera fisica e sfera virtuale

Se il Metaverso sarà il nuovo mondo, gli Nft saranno i mattoni

In principio fu Neal Stephenson a introdurre per primo il concetto di Metaverso nel dibattito pubblico. Era il 1992, sono passati trent'anni che in te

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In principio fu Neal Stephenson a introdurre per primo il concetto di Metaverso nel dibattito pubblico. Era il 1992, sono passati trent’anni che in termini tecnologici e digitali equivalgono a ere geologiche, quando Stephenson nel suo romanzo Snow Cash raccontò di questa sorta di realtà virtuale condivisa attraverso internet. Oggi il Metaverso – un insieme di spazi virtuali interconnessi che offre nuove possibilità non solo di azione, ma anche di interazione grazie a realtà virtuale, blockchain, NFT e immersività – vive la sua massima popolarità, complice anche l’astuta manovra di Mark Zuckerberg che ha scelto di ribattezzare il social network più famoso di tutti i tempi, Meta.

Così anche se analisti e studiosi sono concordi nel dire che occorreranno almeno 10 anni prima che il grandioso progetto del Metaverso si concretizzi, non possiamo negare che la rivoluzione sia già iniziata sotto ai nostri occhi e che al centro di questo processo, che appare ormai inesorabile, ci siano, neanche a dirlo, proprio i non fungibile token.

E i dati parlano da soli. Secondo Bloomberg Intelligence, entro il 2024 il Metaverso raggiungerà un valore di 800 miliardi di dollari e già oggi tutte le più grandi aziende del mondo sono pronte a mettere piede in questo nuovo universo senza distinzione di settore: elettronica certamente, ma anche arte, sport, musica, real estate. Se a questo aggiungiamo che nel 2021, secondo un report di Chainalysis, il mercato degli Nft a livello mondiale ha generato transazioni per 26,9 miliardi di dollari in criptovalute e il loro valore è salito a 10,7 miliardi di dollari nel terzo quadrimestre del 2021, la rivoluzione è davvero alle porte. Non è un caso, poi, che Nft sia stata nominata parola dell’anno dal Collins Dictionary, e che il suo uso sia aumentato di oltre l’11.000% nell’arco di questo ultimo anno.

In sintesi, potremmo affermare che se il Metaverso sarà il nuovo mondo, gli NFT saranno i mattoncini su cui questo si reggerà. E gli utenti non dovranno aspettare molto per sperimentare il cambiamento, infatti, già quest’anno potremmo ammirare eccezionali interazioni fra sfera fisica e sfera digitale assistendo all’ascesa di beni e servizi digitali pensati proprio per “aumentare” la resa di prodotti fisici.

Ma qual è la reale portata rivoluzionaria degli NFT in questo nuovo paradigma? Sicuramente la disintermediazione del valore. Con gli NFT gli utenti possono sperimentare per la prima volta cosa significa possedere realmente un contenuto digitale e questo cambierà profondamente il modo in cui questo genere di contenuti verrà distribuito e monetizzato.

C’è da aspettarsi, quindi, che tutto dipenderà solo dagli NFT? Non stiamo dicendo questo, gli NFT sono una delle tecnologie che permetteranno agli utenti di esperire il Metaverso, ma saranno affiancati da strumenti che renderanno possibile l’accesso a questa nuova dimensione: visori, cuffie e dispositivi che oggi non siamo ancora in grado di immaginare. Ma se è vero che tutto non si esaurirà intorno agli NFT, è altrettanto vero che questi token saranno lo strumento che permetterà di governare gli scambi economici in una realtà totalmente intangibile. E questo non è poco.

Fonte: Huffpost

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