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E’ allarme su Google Drive: il malware RedLine ruba le password dei clienti

Stando a quanto segnalato dal team di AhLab ASEC, starebbe girando in rete un pericoloso malware chiamato RedLine

E’ allarme su Google Drive: il malware RedLine ruba le password dei clienti

Torniamo a parlare di attacchi hacker e possibili minacce per la sicurezza degli utenti in rete. Il 2021 è stato uno degli anni maggiormente presi di

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Torniamo a parlare di attacchi hacker e possibili minacce per la sicurezza degli utenti in rete. Il 2021 è stato uno degli anni maggiormente presi di mira in questo senso, con centinaia di segnalazioni che si sono susseguite nel corso del tempo. E il 2022, a quanto pare, non sarà da meno.

Stando a quanto segnalato dagli esperti di AhLab ASEC, ad “aprire le danze” ci avrebbe pensato un pericoloso malware chiamato RedLine. Stiamo parlando di un attacco che prende di mira le funzioni di salvataggio automatico delle password salvate nei browser.

Come difendersi dal malware RedLine

Si chiama RedLine, ed è la nuova minaccia malware che sta girando in rete. Segnalata dal team di sicurezza di AhLab ASEC, questo pericoloso virus agisce direttamente su un database SQLite presente in tutti i più comuni browser basati su Chromium. L’obiettivo è quello di rubare le varie password salvate dagli utenti, con le conseguenze che potrebbero essere gravissime. E a rendere la situazione ancor più pericolosa, è il fatto che RedLine è in vendita nei forum degli hacker al prezzo di 200 dollari. Pare sia inoltre molto semplice da utilizzare, (quasi) alla portata di chiunque.

Gli esperti hanno fino ad ora già analizzato alcuni dei casi individuati. L’attacco prende il via attraverso file XXL dannosi, dati Excel almeno all’apparenza. Il tutto viene proposto alla potenziale vittima attraverso un download di file direttamente da Google Drive. Se anche a voi è capitata una cosa simile, il consiglio è ovviamente quello di diffidare. La prudenza può essere una delle armi migliori per evitare ogni tipologia di pericolo in rete. E se volete sentirvi ancora più protetti, anche un antivirus potrebbe fare al caso vostro.

Fonte: Cellulari.it

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