Come per i mesi scorsi, anche per febbraio 2021 Inps e Poste Italiane hanno deciso di anticipare le pensioni per agevolare gli italiani ed evitare cod
Come per i mesi scorsi, anche per febbraio 2021 Inps e Poste Italiane hanno deciso di anticipare le pensioni per agevolare gli italiani ed evitare code e assembramenti negli uffici postali come misura anti-Covid.
Riforma delle pensioni nel 2021
Dopo le proposte messe sul tavolo da Governo e sindacati nel confronto sul superamento di Quota 100, il 2021 è l’anno della riforma delle pensioni, che dovrà necessariamente tenere conto anche delle priorità evidenziate dall’Inps: pensione di garanzia, copertura dei buchi contributivi delle carriere discontinue, tutela lavori usuranti, flessibilità in uscita.
A fronte delle ipotesi già al vaglio dei tecnici – Quota 102, Quota 41, e una formula equiparabile a Quota 100 ma con diverse soglie e tagli sull’assegno – l’Inps ha formulato una serie di proposte.
Calendario pensioni febbraio 2021
Per il pagamento delle pensioni di febbraio si parte lunedì 25 gennaio 2021 e si chiude sabato 30 gennaio.
Tutti i pensionati che non possono fare a meno di ritirare la pensione in contanti in un ufficio postale dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario messo a punto da Poste, che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento.
Ecco il calendario delle pensioni di febbraio 2021:
– lunedì 25 gennaio cognomi dalla A alla B
– martedì 26 gennaio cognomi dalla C alla D
– mercoledì 27 gennaio cognomi dalla E alla K
– giovedì 28 gennaio cognomi dalla L alla O
– venerdì 29 gennaio cognomi dalla P alla R
– sabato 30 gennaio cognomi dalla S alla Z.
Si tratta esclusivamente di un’anticipazione del pagamento: il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno del mese di competenza dello stesso.
Delega per gli over 75
Ricordiamo come sempre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.
Fonte: www.quifinanza.it