Di fenomeni ignoti e quasi inspiegabili è pieno l’universo, tanto che si potrebbe pensare che gli scienziati siano “abituati” a scoperte di questo tipo. Il filamento di plasma solare, individuato nei pressi della nostra stella, non poteva lasciare gli astronomi indifferenti, anche perché i punti oscuri (nonostante la luce dello stesso Sole) sono davvero tantissimi.
La ricostruzione fatta in questo caso è presto detta: il filamento in questione proviene direttamente dalla superficie solare ed è poi finito all’interno di un vortice ventoso di forte intensità. La sua posizione attuale è vicina al Polo Nord, ma non si sa molto altro. Per approfondire l’argomento è stato necessario affidarsi a una osservazione specifica.
Il filamento e le dinamiche atmosferiche solari
In pratica gli esperti hanno esaminato ogni frammento di un video ripreso dall’agenzia spaziale NASA, per la precisione dal Solar Dynamics Observatory. Il vortice in cui è ricompreso il filamento di plasma è stato individuato a 55 gradi di latitudine dalla nostra stella. Ecco perché si potrebbero comprendere con maggiore precisione le dinamiche atmosferiche in questa zona dell’universo che non è ancora stata esplorata a fondo. Gli scienziati hanno anche tirato in ballo il campo magnetico solare, la cui inversione, che è tipica di ogni ciclo della stella stessa, potrebbe aver causato questo strano fenomeno.
Come verrà osservato il filamento di plasma
L’inclinazione attuale, infatti, non consente di avere una visuale ideale per venire a capo dell’intrigo creato dal filamento di plasma solare. Diversi scienziati sono convinti che servirà addirittura una missione nuova di zecca per risolvere l’inconveniente, ma al momento tutto è incerto e non ci si può sbilanciare in un senso o in un altro. D’altronde, il Solar Orbiter è in funzione da appena tre anni. Il 10 febbraio 2020 c’è stato il suo lancio e da quel giorno ha cominciato a fornire informazioni nuove sulla nostra stella. Per la prima volta ci sarà uno studio a tutto tondo dell’oggetto celeste, tra i più affascinanti a livello astronomico come è facile immaginare.
Il satellite di cui si sta parlando è stato progettato per effettuare diverse misure, tra cui il plasma del Sole, il suo campo magnetico, le varie particelle del vento solare e molto altro ancora. L’inclinazione è stata pensata per agevolare l’analisi delle regioni polari, fino a questo momento inesplorate, una lacuna che andava colmata in tempi rapidi. Sono tante le domande a cui potrà dare risposta e quella del filamento di plasma di recente scoperta si aggiunge a una mole di lavoro che era già piuttosto consistente.
Fonte: Libero Tecnologia.it