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Nuove cellule che proteggono i polmoni

Hanno funzioni essenziali per il funzionamento dei polmoni, tra cui la possibilità di riparare gli alveoli danneggiati, e potrebbero aiutarci a sviluppare nuove terapie per le malattie respiratorie legate a fumo e inquinamento

Nuove cellule che proteggono i polmoni

Sembrano svolgere ruoli cruciali per il buon funzionamento dei nostri polmoni, ma si “nascondono” talmente bene che nessuno le aveva ancora individuat

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Sembrano svolgere ruoli cruciali per il buon funzionamento dei nostri polmoni, ma si “nascondono” talmente bene che nessuno le aveva ancora individuate. Oggi le cellule Ras (respiratory airway secretory cells) – così le hanno chiamate i ricercatori dell’Università della Pennsylvania che le hanno scoperte – vengono alla luce e potrebbero anche diventare un bersaglio di future terapie per malattie respiratorie croniche legate al fumo e all’inquinamento.

Doppia funzione

Le cellule Ras sono dei tipi davvero particolari. Dopo averle isolate da campioni di tessuto polmonare umano sano, infatti, i ricercatori hanno scoperto che hanno un duplice ruolo a livello dei bronchioli polmonari (le vie aeree distali in cui si trovano gli alveoli, ossia le strutture delicatissime ma importantissime che permettono lo scambio di ossigeno e anidride carbonica tra l’aria e il sangue). Secernono un fluido che serve a evitare che gli alveoli più piccoli collassino e che quelli più grandi si espandano troppo, ma sono anche cellule progenitrici, che significa che hanno caratteristiche staminali e che al bisogno possono differenziarsi in cellule alveolari di tipo AT2 per secernere una sostanza chimica che serve a riparare gli alveoli danneggiati.

Malattie respiratorie

Aver scoperto le cellule Ras è significativo: permette di comprendere meglio la fisiologia dei nostri polmoni e, di conseguenza, sviluppare in futuro strategie che consentano di sfruttarle per riparare i danni causati da malattie respiratorie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco). La Bpco è una patologia infiammatoria cronica delle vie aeree, causata dal fumo e più raramente dall’inquinamento atmosferico, che danneggia gli alveoli fino alla loro distruzione permanente (enfisema) e si fa sempre più fatica a respirare.

Secondo i ricercatori statunitensi è possibile che le cellule Ras possano – magari stimolando le capacità rigenerative – svolgere un ruolo almeno nel mitigare i sintomi della Bpco. Tuttavia, per quanto se ne sappia ora, è anche possibile che il fumo danneggi o distrugga queste cellule e che la loro perdita sia una delle cause scatenanti della malattia respiratoria.

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