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La NASA con SpinLaunch sparerà satelliti in orbita suborbitale a 8.000 km/h

La NASA con SpinLaunch sparerà satelliti in orbita suborbitale a 8.000 km/h

l principio è quello che sta dietro al lancio del peso, solo che il peso è rappresentato in questo caso da un satellite che viene sparato in aria

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l principio è quello che sta dietro al lancio del peso, solo che il peso è rappresentato in questo caso da un satellite che viene sparato in aria a 8.000 km/h (sì, ottomila). Le peculiarità dell’acceleratore suborbitale di SpinLaunch sono culminate lo scorso ottobre nel primo test pubblico (svolto nello Spaceport America, in New Mexico, a 1.600 km/h), che è andato tanto bene da suscitare l’interesse della NASA. Così l’agenzia spaziale ha firmato un contratto con SpinLaunch per un test utile a valutare l’opportunità di lanci futuri.

Visto da lontano il lanciatore di SpinLaunch è del tutto simile yo-yo con un camino, ma più ci si avvicina più ci si rende conto che la parentela è alla lontana alla luce dei circa 90 metri di diametro. All’interno della chiocciola in acciaio c’è una camera nella quale viene fatto il vuoto per minimizzare gli attriti e massimizzare dunque la velocità del braccio in fibra di carbonio, a cui presto potrebbe essere ancorato un veicolo di lancio con un satellite da fiondare nello spazio attraverso il “camino”.

Il principale vantaggio che discende dall’acceleratore suborbitale di SpinLaunch è la riduzione dei costi: l’uso della forza centrifuga consente infatti di sforbiciare del 70% il carburante e le strutture necessarie a un mezzo di lancio tradizionale. L’energia generata dalla chiocciola è sufficiente per superare la stratosfera, poi l’inserimento e il posizionamento in orbita avviene per merito di un piccolo stadio propulsivo a basso costo. La NASA è interessata, e lo metterà alla prova entro fine anno; non per tornare sulla Luna, insomma, ma come soluzione economica per operazioni “di routine”.

SpinLaunch offre un sistema di lancio suborbitale unico, e il recente accordo con la NASA segna un punto di svolta chiave poiché SpinLaunch sposta l’attenzione dallo sviluppo tecnologico alle offerte commerciali – ha dichiarato Jonathan Yaney, fondatore e CEO di SpinLaunch. Quella che era iniziata come un’idea innovativa per rendere lo spazio più accessibile si è concretizzata in un approccio al lancio tecnicamente maturo e rivoluzionario. Non vediamo l’ora di annunciare presto altri partner e clienti e apprezziamo molto il continuo interesse e supporto della NASA per SpinLaunch.

Fonte: Hdblog.it

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