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Ensete, il falso banano che sfamerà milioni di persone

L'albero dell'ensete, detto anche falso banano, potrebbe compensare la diminuzione prevista di alimenti come riso, grano e mais causate dai cambiamenti climatici.

Ensete, il falso banano che sfamerà milioni di persone

In Etiopia c'è una pianta che potrebbe sfamare oltre 100 milioni di persone: si chiama ensete, o falso banano (Ensete ventricosum), ed è praticamente

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In Etiopia c’è una pianta che potrebbe sfamare oltre 100 milioni di persone: si chiama ensete, o falso banano (Ensete ventricosum), ed è praticamente sconosciuta al di fuori del Paese africano. Una ricerca pubblicata su Environmental Research Letters ne ha indagato la possibile espansione, stimando che potrebbe occupare il 22% delle terre coltivate e sfamare quasi il 30% delle popolazioni che abitano l’Africa meridionale e orientale.

RESISTENTE. Il frutto dell’ensete, parente della più conosciuta banana, non è commestibile: tuttavia gli steli e le radici amidacee della pianta possono essere fermentati e utilizzati per preparare pane e porridge. Il vantaggio del falso banano è la sua adattabilità: «Può venire piantato ovunque e raccolto in qualunque stagione, ed è perenne», spiega James Borrell, uno degli autori dello studio: «per questo viene chiamato l’albero contro la fame».

DIVERSIFICARE. Da tempo gli esperti si interrogano su quale sarà il cibo del futuro, specialmente in vista dei cambiamenti che subirà il territorio a causa della crisi climatica. La chiave per continuare ad avere alimenti per tutti è diversificare le coltivazioni: «al momento stiamo tenendo tutte le uova nello stesso paniere», commenta Borrell, in riferimento al fatto che quasi la metà delle calorie che assumiamo provengono da tre specie – riso, frumento e mais. Se un giorno il clima non permettesse più di coltivare queste piante, dovremmo farci trovare preparati con altre più resistenti.

Fonte: Focus.it

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