D-Orbit, azienda italiana di tecnologia e logistica spaziale in stile Silicon Valley fondata nel marzo 2011 al confine con la Svizzera, ha annunciato
D-Orbit, azienda italiana di tecnologia e logistica spaziale in stile Silicon Valley fondata nel marzo 2011 al confine con la Svizzera, ha annunciato l’intenzione di quotarsi sul Nasdaq tramite una Spac, con un accordo che valuta la società 1,4 miliardi di dollari. La fusione con la società di acquisizione speciale Breeze Holdings dovrebbe chiudersi nel secondo o terzo trimestre dell’anno, con D-Orbit che sarà quotata al Nasdaq Composite sotto il ticker “DOBT”. L’accordo dovrebbe fornire fino a 185 milioni in contanti in più al balance sheet di D-Orbit.
Le partnership dell’azienda
D-Orbit
Fondata nel 2011 da Rossettini e Renato Panesi con sede a Fino Mornasco, vicino al lago di Como, D-Orbit è un fornitore di prodotti e servizi per il settore spaziale capaci di coprire l’intero ciclo di una missione, dalla progettazione e dallo sviluppo della piattaforma satellitare fino allo smaltimento della spazzatura spaziale. Lo scorso anno la società italiana, che conta oltre 160 dipendenti, ha registrato quasi tre milioni e mezzo di dollari di ricavi e prevede una crescita, quest’anno, a ventidue milioni. La società prevede di diventare profittevole su base Ebitda entro il 2024, per cui avrà bisogno di una crescita dei ricavi a circa 445 milioni. D-Orbit è la prima azienda spaziale al mondo certificata B Corporation (B-Corp). La compagnia, infatti, è riconosciuta quale azienda che rispetta elevate performance di sostenibilità sociale e ambientale e rende trasparente pubblicamente i punteggi ottenuti.
Tecnologia ION