HomeEuropa e economia

Dopo la Brexit l’Unione Europea è finita o rimane una superpotenza?

Dopo la Brexit l’Unione Europea è finita o rimane una superpotenza?

A pochi giorni di distanza dalla Brexit, tanti rinomati giornali internazionali, come Wall Street Journal, Foreign Policy e il Washington Post, hanno 

Bce. Constancio: “Sull’Italia prevarrà il buon senso”
San Marino. Ecco chi sono i veri poteri forti sul Titano secondo il Sole 24 Ore
Unicredit: Mustier lascia senza buona uscita

A pochi giorni di distanza dalla Brexit, tanti rinomati giornali internazionali, come Wall Street JournalForeign Policy e il Washington Post, hanno intonato una sorta di canto funebre per l’Unione Europea (UE), sottolineando come la sua influenza globale appartenga ormai al passato.

Eppure, tanti altri giornali egualmente famosi per via del loro approfondito livello di analisi, come CS Monitor e Modern Diplomacy ma soprattutto Project Syndicate, propongono una visione completamente diversa. L’Unione Europea, nonostante la Brexit, è una superpotenza e lo sarà ancora per i decenni a venire. Solitamente una considerazione fondamentale che spinge molti a credere che l’UE non sia una grande potenza è che non si tratti di un blocco unico, ma piuttosto di un’unione solo a parole, composta da paesi diversi ma soprattutto litigiosi tra loro e dunque incapaci di mettersi d’accordo.

Ma questo, secondo Andrew Moravcsik, professore di scienze politiche e direttore dell’European Union Program presso l’Università di Princeton, è un errore. Dalla sua posizione di esperto, il prof. Moravcsik ha scritto un articolo pubblicato da Foreign Policy dal titolo Europe Is Still a Superpower (L’Europa è ancora una superpotenza) che, sebbene scritto nel 2017, riprende molte tematiche degli articoli più recenti prima menzionati. La sua conclusione: l’Unione Europea è una grande potenza capace di erigersi allo stesso livello dell’attuale superpotenza gli Stati Uniti e di quella nascente la Cina, ragion per cui la Brexit è stata un grosso errore da parte della Gran Bretagna.

 

Riassumerò in tre concetti fondamentali — economia, spesa militare e valori dell’Unione Europea— come e perché questa sia a tutti gli effetti una superpotenza, nonostante la retorica che la vorrebbe debole dopo la Brexit:

1. Economia. Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale del 2019 visibili nella tabella sottostante, il Pil nominale dell’Unione Europea è quasi 19 trilioni di $. L’Unione Europea, dunque, si trova al secondo posto tra paesi con il Pil più alto del mondo: prima della Cina con poco più di 15 trilioni di $ e dopo gli Stati Uniti, il cui Pil è circa 22 trilioni di $ (per fare una comparazione, il Pil della Gran Bretagna vale appena 2,7 trilioni di $). Esiste un motivo per cui il dato del Pil va conteggiato a livello aggregato europeo piuttosto che per singoli Paesi, ed è il seguente. Le decisioni relative ai vari accordi commerciali sono sempre ratificati dai rispettivi paesi con l’Unione Europea piuttosto con i singoli paesi. Questi due aspetti, e cioè che il Pil e gli accordi commerciali sono affari europei e non nazionali, si riflette su un fatto che spesso passa inosservato: a partire dal 1997 l’Unione Europea partecipa al G7 come “organizzazione sovra-nazione”, a fianco degli altri paesi industrializzati, come Stati Uniti e Gran Bretagna per citare i due paesi menzionati precedentemente.

 

Fonte: https://it.businessinsider.com/dopo-la-brexit-lunione-europea-e-finita-o-rimane-una-superpotenza/

Commenti