HomeTecnofinanza

Blockchain: a cosa serve e dove può essere utilizzato?

Le applicazioni della blockchain vanno anche oltre le criptovalute. Ecco gli utilizzi e i trend della blockchain e come i diversi settori e ambiti possono sfruttarla a loro vantaggio.

Blockchain: a cosa serve e dove può essere utilizzato?

Quando si parla di blockchain la prima cosa che viene in mente sono Bitcoin e criptovalute. Questo perché la blockchain è nata con le criptovalute e i

Perché la Cina può diventare leader mondiale nei pagamenti digitali
Come cambia la professione contabile nel metaverso
Tra “bucanieri” e regolatori digitali è iniziato il confronto sul metaverso

Quando si parla di blockchain la prima cosa che viene in mente sono Bitcoin e criptovalute. Questo perché la blockchain è nata con le criptovalute e in esse ha trovato la sua prima applicazione. Senza tralasciare il fatto che in moltissimi casi è la moneta virtuale che permette alla piattaforma blockchain di funzionare.

Tuttavia negli anni gli usi della blockchain sono andati ben oltre criptovalute e Bitcoin. Molti settori hanno scoperto l’utilità della blockchain e i vantaggi della sua tecnologia.

Dopo aver visto cos’è la blockchain, come funziona e perché è così importante, cerchiamo di capire ora a cosa serve la blockchain, dove e come viene usata oggi in diversi ambiti.

Dove si usa la blockchain

Oggi le aziende che utilizzano di più la blockchain sono in primis quelle del settore finanziario (dati: Osservatori Digital Innovation, Politecnico di Milano). Le criptovalute e la blockchain nascono come una dichiarazione di guerra al mondo finanziario e bancario tradizionale, e poi le banche hanno pensato di utilizzarla a proprio vantaggio. Come? Per transazioni più veloci e a basso costo; per rendere le comunicazioni e le interazioni più rapide, efficienti, verificabili e sicure, e i processi più snelli.

In cima alla lista dei comparti che stanno sfruttando le caratteristiche e la tecnologia della blockchain a loro vantaggio troviamo poi tutte le pubbliche amministrazioni, dove ha avuto un fortissimo incremento il numero di progetti legati a blockchain per garantire maggiore trasparenza e sicurezza ai cittadini. Seguono l’agroalimentare, dove la possibilità di registrare, verificare, tracciare e certificare tutte le informazioni di ogni fase del prodotto è strategica per il mercato, e l’insurance. La blockchain applicata al settore assicurativo aiuta a risparmiare sui costi, ad avere pagamenti più rapidi, diminuire il rischio di frodi e condivisione dei dati in tempo reale tra le parti in modo tracciabile e affidabile.Tutto ciò promuove un rapporto di fiducia e lealtà tra l’assicuratore e il cliente.

 

Commenti