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A che punto siamo con il 5G? Tutto quello che c’è da sapere in numeri

A che punto siamo con il 5G? Tutto quello che c’è da sapere in numeri

La tecnologia 5G in Italia ed Europa A che punto siamo con il 5G in Italia e in Europa? Lo raccontiamo in numeri. Venti per la precisione, quelli che

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La tecnologia 5G in Italia ed Europa

A che punto siamo con il 5G in Italia e in Europa? Lo raccontiamo in numeri. Venti per la precisione, quelli che ci danno un’idea di cosa è stato fatto, cosa c’è ancora da fare, ma anche cosa pensiamo della nuova tecnologia che cambierà le nostre città (e la nostra vita). Il 5G apre grandi opportunità per imprese, pubblica amministrazione e cittadini, ma il mercato è ancora agli albori. In Italia inoltre la maggior parte delle imprese mostra una scarsa consapevolezza sul tema: è quanto emerge dalla ricerca dell’Osservatorio 5G & Beyond della School of Management del Politecnico di Milano, presentata per la prima volta il 17 novembre. Il Covid, oltre al drammatico impatto sulla salute e sull’economia, ha avuto effetti sull’ecosistema 5G in Europa, come riportato dal nono rapporto trimestrale dell’Osservatorio europeo sul 5G per il terzo trimestre 2020 realizzato da IDate DigiWorld per la Commissione europea. Durante la prima metà del 2020 molte aste 5G in Europa sono state ritardate proprio a causa della pandemia. Insomma, c’è ancora da fare, ma questo è il momento giusto per riprendere a correre: la tecnologia e il digitale saranno uno dei motori per la ripartenza post Covid.

La velocità di trasmissione

La velocità di trasmissione teorica del 5G in modalità uplink, secondo i dati dell’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano, arriva a 1 Gbps. In modalità downlink si arriva a 6 Gbps. È il modo in cui si misura la capacità di una rete di trasmettere dati.

Sei volte più veloce del 4G

Secondo la ricerca presentata il 17 novembre dall’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano la tecnologia 5G è 6 volte più veloce del 4G. Un notevole cambio di passo, che consentirà lo sviluppo delle smart cities e la possibilità di gestire una grande mole di dati in maniera più rapida.

Dispositivi connessi

Quanti possono essere i dispositivi connessi con la tecnologia 5G? Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano si arriva a 1.000.000 di dispositivi connessi per chilometro quadrato.

La latenza

La latenza del 5G (Ultra reliable Low latency) arriva a 1 millisecondo. L’Ultra Reliable Lo-Latency Communications (URLLC) si riferisce all’impiego della rete per applicazioni critiche (come ad esempio la telechirurgia) che richiedono uno scambio di dati che sia robusto, ininterrotto e con ritardi ridotti al minimo proprio per la natura dello scambio e della procedura.

Conoscenza del 5G: a che punto siamo?

Le opportunità delle reti 5G non sono ancora comprese dalla maggioranza delle imprese. Da un sondaggio condotto dall’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano su 328 aziende end user e 222 imprese ICT emerge che l’80% delle aziende che in futuro utilizzeranno i servizi abilitati da questa tecnologia non ne conosce o non ne vede, al momento, i vantaggi. Se si dovesse creare un «indice di cultura», basandosi sulle risposte delle imprese interpellate dall’osservatorio del Politecnico, il 48% delle aziende End User attualmente non conosce il 5G, mentre la percentuale delle imprese della filiera ICT raggiunge il 39%. Solo il 3% delle prime ha un’ottima conoscenza, il 4% delle aziende ICT.

Interesse dei consumatori e intenzioni di acquisto

Quanti sono i consumatori che hanno acquistato o che sono intenzionati ad acquistare uno smartphone 5G? Secondo il sondaggio dell’Osservatorio del Politecnico già il 30% dei consumatori interpellati (518 persone) ha comprato un device 5G. Il 22% ha detto che ha intenzione di acquistarlo quando la copertura 5G sarà disponibile nella sua città.

Preoccupazioni per la salute e fake news

Tra coloro che devono ancora acquistare uno smartphone 5G o che stanno valutando se farlo, ci sono anche persone che sono preoccupate per la propria salute. Il motivo? Una serie di fake news che sono circolare nei mesi scorsi, che volevano il 5G pericoloso per la salute e addirittura responsabile della comparsa del Covid-19. Ebbene, secondo i dati del Politecnico, il 10,4% dei consumatori interpellati sta aspettando rassicurazioni sulla propria salute prima di comprare uno smartphone 5G. In sintesi le fake news hanno lasciato una traccia – seppur limitata – influenzando circa il 10% dei consumatori italiani.

Smartphone e dispositivi

Capitolo smartphone 5G: a che punto siamo? Solo nel 2020 ne sono stati annunciati dai vari brand 200. A dirlo è l’European 5G Observatory su dati di Gsacom. Si va dalle aziende più famose, come Apple e Samsung, fino alle meno conosciute: tutti stanno lanciando i loro device compatibili con le reti 5G.

Operatori in Italia

A fine settembre 2020, secondo le rilevazioni dell’European 5G Observatory realizzato per la Commissione europea, sono due gli operatori che forniscono servizi 5G in Italia, Vodafone e Tim.

Servizi e studi sul 5G in Europa

A fine settembre erano 18 i Paesi degli Stati membri dell’Unione europea (e il Regno Unito) che usufruiscono dei servizi 5G, secondo l’European 5G Observatory. Sono invece 199 le sperimentazioni sul fronte della nuova tecnologia che erano state avviate nei 27 Stati membri dell’Unione europea, più il Regno Unito. Di questi 199 studi, il 38% viene effettuato in Germania, Francia, Italia e Spagna.

Il 5G nelle città italiane

Le città italiane in cui, a fine settembre 2020, era già disponibile il 5G pilota o le reti 5G erano 14: Bari, Bologna, Genova, L’Aquila, Lucca, Matera, Milano, Napoli, Pisa, Prato, Roma, Terni, Torino, Rimini (Fonte: European 5G Observatory).

Le bande 5G

Secondo i dati raccolti dall’European 5G Observatory a fine settembre 2020 erano 19 i Paesi (sui 27 Stati membri dell’Unione europea più Regno Unito) in cui era stata assegnata almeno una banda 5G “pioniera”, totale o parziale.

Quanto dura la licenza per i servizi 5G?

Quanto dura la licenza per i servizi 5G in Italia? Secondo i dati dell’European 5G Observatory realizzato per la Commissione europea si va dai 15,5 ai 18 anni di durata.

Le città abilitate in Europa

Nei 27 Paesi membri dell’Unione europea (più il Regno Unito) sono 282 le città abilitate al 5G alla fine di settembre 2020.

Fonte : www.corriere.it

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