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La Cina fa correre il gas ma spegne le borse asiatiche. Gli allarmi di BofA e Citi

Nuove allerte di Covid in 11 province, Hong Kong che rischia di perdere lo status di centro finanziario e una frenata secca della seconda economia mettono in tensione i mercati. Evergrande deve superare un altro ostacolo questa settimana. Lira turca sotto stress

La Cina fa correre il gas ma spegne le borse asiatiche. Gli allarmi di BofA e Citi

Fra la storia della ristrutturazione di Evergrande ancora sospesa, nuove allerte per Covid in Cina e il gas naturale che sta correndo come non mai,

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Fra la storia della ristrutturazione di Evergrande ancora sospesa, nuove allerte per Covid in Cina e il gas naturale che sta correndo come non mai, l’Asia apre la settimana molto debole. Alle ore 7:20 italiane il Nikkei cede lo 0,9%, Hong Kong è appena sopra la parità, mentre Shanghai è positiva per lo 0,2%. L’oro guadagna lo 0,19% a 1.799 dollari per oncia, il petrolio Wti americano corre, +0,93% a 84,54 dollari il barile. L’euro sale dello 0,10% a 1,1659, lo yen cede lo 0,12% a 113,64, la sterlina guadagna quasi lo 0,2% a 1,3781, mentre il rendimento del T bond Usa si porta dall’1,63% all’1,449%, con i futures su Wall Street appena sopra la parità.

 

L’economia cinese rischia di rallentare più velocemente di quanto gli investitori globali si rendano conto, poiché la spinta del presidente Xi Jinping per ridurre la sua dipendenza dal settore immobiliare e regolamentare i settori dall’istruzione alla tecnologia si combinano con una carenza di energia e la pandemia. Bank of America e Citigroup hanno lanciato l’avvertimento che l’espansione quest’anno sarà inferiore all’8,2% previsto da un consenso di economisti. Il crollo potrebbe durare nel prossimo anno, costringendo la crescita al di sotto del 5%, avvertono (BofA si aspetta fino a un +2,2%).

“ll caso Evergrande è un campanello d’allarme: la bolla immobiliare cinese non è sostenibile e potrebbe generare un sensibile rallentamento della crescita del Paese negli anni a venire. Pertanto, oggi serve estrema prudenza su quest’area”, spiega Gianluca Gabrielli, strategist e gestore di Komorebi Invest Suisse.

I futures sul gas naturale negli Stati Uniti sono aumentati del 5%, oggi superando i 5,5 dollari per milione di unità termiche britanniche dopo che alcuni gruppi americani dell’energia hanno aggiunto progetti relativi al gas naturale liquefatto al loro portafoglio, tra le aspettative di un aumento della domanda globale. Il Financial Times ha scritto che l’esportatore di GNL, Cheniere Energy, ha chiesto l’approvazione per un nuovo progetto in Texas grazie alla crescente domanda globale di gas, in particolare dalla Cina (la Russia prevede un +17% quest’anno da Pechino).

La lira turca si è deprezzata oggi a un altro minimo record, oltre 9,7 per dollaro, dopo che il presidente Tayyip Erdogan ha ordinato l’espulsione di 10 ambasciatori stranieri che hanno chiesto il rilascio di un filantropo incarcerato, tra cui Stati Uniti, Francia e Germania. diplomatici. La valuta ha perso circa il 4% rispetto al dollaro la scorsa settimana dopo che la banca centrale ha tagliato il tasso di riferimento di 200 punti base con una mossa a sorpresa, nonostante l’aumento dell’inflazione. Nel frattempo, oggi gli analisti si aspettano che Ankara riduca i tassi di altri 200 punti base.

Fonte: Milano Finanza

 

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