Contemporary Amperex Technology Ltd. (CATL), il più grande produttore di batterie per veicoli elettrici e fornitore, tra gli altri, di Tesla, sta rima
Contemporary Amperex Technology Ltd. (CATL), il più grande produttore di batterie per veicoli elettrici e fornitore, tra gli altri, di Tesla, sta rimandando l’annuncio di un investimento multimiliardario in Nord America, dopo l’inasprimento delle relazioni USA – Cina per la visita di Nancy Pelosi a Taiwan.
CATL era pronta ad annunciare i piani per la costruzione di un sito di produzione di batterie EV in Nord America, ma ora ha rimandato l’annuncio, come hanno riferito a Bloomberg fonti a conoscenza degli sviluppi.
L’azienda cinese produttrice di batterie era in fase avanzata di discussione sul sito e ha preso in considerazione siti negli Stati Uniti e almeno altri due in Messico, vicino al Texas. Il piano iniziale prevedeva l’annuncio nelle prossime settimane, ma CATL probabilmente aspetterà fino al mese prossimo o a ottobre a causa delle preoccupazioni sulle relazioni tra Stati Uniti e Cina in seguito alla visita di Pelosi a Taiwan, hanno detto le fonti di Bloomberg.
Il viaggio di Pelosi a Taiwan ha incluso incontri con i leader ed è stato accolto mercoledì con un’altra dichiarazione di rimprovero da parte della Cina, il cui ministro degli Esteri Wang Yi ha affermato che “coloro che giocano con il fuoco non faranno una buona fine e coloro che offendono la Cina saranno puniti”, secondo la BBC.
“Gli Stati Uniti stanno violando la sovranità della Cina con la scusa della cosiddetta democrazia”, ha aggiunto il ministro cinese.
. (CATL), il più grande produttore di batterie per veicoli elettrici e fornitore, tra gli altri, di Tesla, sta rimandando l’annuncio di un investimento multimiliardario in Nord America, dato che le relazioni tra Stati Uniti e Cina si sono ulteriormente inasprite con la visita del presidente della Camera Nancy Pelosi a Taiwan.
CATL era pronta ad annunciare i piani per un sito di produzione di batterie EV in Nord America, ma ora ha rimandato l’annuncio, come hanno riferito a Bloomberg fonti a conoscenza degli sviluppi. Quindi la Cina ha veramente intenzione di farla pagare agli USA per lo sgarbo diplomatico, ma non tanto in modo militare, quanto economico. Grazie alla pelosi ora centinaia di milioni di investimenti negli USA sono congelati…
Fonte: Scenarieconomici.it