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Stablecoin, Trump: Genius Act è una rivoluzione

Stablecoin, Trump: Genius Act è una rivoluzione

Il provvedimento di Trump mira a rafforzare il dollaro e modernizzare il sistema, tra critiche e conflitti d'interesse Il presidente Usa Donald Trump

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Il provvedimento di Trump mira a rafforzare il dollaro e modernizzare il sistema, tra critiche e conflitti d’interesse

Il presidente Usa Donald Trump ha celebrato oggi come una “rivoluzione” il Genius Act, il provvedimento col quale punta a sviluppare il settore della stablecoin, a dispetto delle accuse di conflitto d’interesse generato dal fatto che allo stesso presidente è legata una di queste criptovalute legate a beni stabili, come può essere per esempio il dollaro statunitense.

“Il Genius Act crea un quadro normativo chiaro e semplice per istituire e liberare l’immenso potenziale delle stablecoin ancorate al dollaro. Questa potrebbe essere forse la più grande rivoluzione nella tecnologia finanziaria dai tempi della nascita di Internet”, ha affermato Trump parlando dalla Casa bianca.

“Con questa legge, il vecchio sistema (finanziario) potrà ricevere un aggiornamento del XXI secolo, usando la più avanzata tecnologia delle criptovalute. Chi l’avrebbe mai detto che avremmo pronunciato queste parole due anni dopo il nostro primo incontro?”, ha detto ancora Trump.

“Il Genius Act – ha detto ancora – fornisce a banche, imprese e istituzioni finanziarie un quadro per emettere asset crittografici garantiti uno a uno da veri dollari americani, titoli del Tesoro e altri equivalenti in contanti. Sta davvero rafforzando il dollaro e conferendogli grande prominenza”.

L’entusiasmo trumpiano è in conflitto con le preoccupazioni di molti analisti, che vedono la diffusione delle stablecoin come un’incognita perché esse sfuggono al controllo della Fed e di altre istituzioni finanziarie, rischiano di erodere i margini sulle transazioni monetarie e favorire meccanismi ancora più opachi per i trasferimenti di ricchezze a tutto vantaggio dei guadagni illeciti.

A questo si aggiunge il sospetto di conflitto d’interessi, visto che la famiglia Trump detiene una partecipazione significativa in World Liberty Financial, un progetto cripto che ha lanciato la propria stablecoin, denominata USD1.

Trump ha dichiarato di aver guadagnato 57,35 milioni di dollari dalla vendita di token presso World Liberty Financial nel 2024, secondo una dichiarazione finanziaria pubblica resa nota a giugno. Una meme coin a lui collegata ha generato circa 320 milioni di dollari in commissioni, anche se i profitti sono suddivisi tra più investitori.

Fonte: ilsole24ore.com

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