Bnp Paribas Exane ha riavviato la copertura sul titolo con la raccomandazione 'neutral' e target price a 10,10 euro. I riflettori sono puntati sul Sal
Bnp Paribas Exane ha riavviato la copertura sul titolo con la raccomandazione ‘neutral’ e target price a 10,10 euro. I riflettori sono puntati sul Salone dell’auto di Monaco dove si parla del futuro dell’automotive europeo
In un settore auto poco mosso in Europa e in Italia, viaggia a passo più sostenuto Stellantis +0,82%, nel giorno in cui Bnp Paribas Exane ha riavviato la copertura sul titolo con la raccomandazione ‘neutral’ e target price a 10,10 euro, contro i 7,7 circa attuali. I riflettori sono puntati sullo Iaa Mobility 2025, il Salone dell’auto di Monaco, dove, oltre che di nuovi modelli, si parla anche del futuro dell’automotive europeo, messo a rischio dalla sempre più pressante concorrenza cinese e dalla transizione verso l’elettrico che rischia di arenarsi, tanto più che è ormai messa in discussione dalla politica, dal mercato e dalle aziende del settore.
Come se ne esce? Una via è quella delle alleanze per rafforzarsi fuori dall’Europa, come spiegato dal nuovo Ceo di Renault, Francois Provost, che mira a siglare nuove partnership, «sulla falsariga di quella fatta con la cinese Geely». Un’altra via è quella della revisione degli obiettivi fissati dall’Europa sulle emissioni, giudicati nella migliore delle ipotesi controproducenti da Governi (compreso quello italiano) e case automobilistiche. In questo senso, abbandonato l’approccio più accondiscendente del passato, i vertici di Stellantis sono andati all’attacco: «Gli obiettivi fissati dall’Europa per il 2030 e 2035 non sono più raggiungibili, a meno che non si ipotizzi di andare incontro a un crollo del mercato di circa il 30% o al tracollo finanziario di tutti i produttori in Europa. Questo non è fattibile. Accogliamo con favore le discussioni su una revisione, ma è ora di passare dalle parole ai fatti», ha detto alla vigilia, nell’ambito del Salone dell’Auto di Monaco, Jean-Philippe Imparato, responsabile Enlarged Europe & European brands di Stellantis. Di conseguenza, anche gli obiettivi del gruppo dell’auto andranno rivisti: dall’evoluzione del piano strategico Dare Forward 2030, che arriverà nei prossimi mesi, verosimilmente sparirà l’impegno sull’elettrificazione al 100% entro il 2030, perché, come ha detto Imparato, «non è più raggiungibile, per ovvie ragioni legate all’evoluzione del mercato».
Contemporaneamente, occorre lavorare per riguadagnare quote di mercato: «Per Stellantis la strada è quella indicata dal Piano Italia. I volumi in Italia arriveranno, se le regole al livello europeo cambieranno, grazie ai nuovi lanci, arriveranno dalla salita produttiva di modelli come la Nuova Jeep Compass a Melfi e la Fiat 500 ibrida in produzione a Mirafiori», ha detto nel weekend il Ceo Antonio Filosa in un’intervista a Il Sole 24 Ore. La chiave è dunque il Piano Italia, che sarà rispettato, come ha detto ancora Imparato e come ribadito durante l’incontro tra Filosa e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso alla vigilia a Roma.
di Stefania Arcudi
Fonte: ilsole24ore.com

