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L’industria 4.0: è realtà in Mebra Plastik Italia 

L’azienda di Busto Arsizio a Varese, specializzata nell’estrusione di tubi per oleodinamica e pneumatica, ha ultimato il percorso di rinnovamento con un investimento da oltre un milione di euro per portare la gestione di produzione e magazzino a portata di click

L’industria 4.0: è realtà in Mebra Plastik Italia 

Un milione di euro di investimento nell’Industria 4.0 per rispondere alla crisi. Mebra Plastik Italia ha introdotto il digitale nella produzione di tu

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Un milione di euro di investimento nell’Industria 4.0 per rispondere alla crisi. Mebra Plastik Italia ha introdotto il digitale nella produzione di tubi per oledinamica e pneumatica portando la gestione di produzione e magazzino a portata di click. L’azienda di Busto Arsizio (VA) ha dato vita a un processo di informatizzazione di produzione, stoccaggio e gestione aziendale, creando una interconnessione tra i diversi reparti. Il risultato è stato un miglioramento delle performance produttive e della gestione del magazzino, e una prontezza di risposta alla crisi economica innescata dalla pandemia.

Samuele Maugeri, Responsabile Operations di Mebra Plastik Italia

“È stato un processo durato quasi cinque anni che ha rappresentato una vera e propria rivoluzione per un’azienda manifatturiera con quasi mezzo secolo di storia”, spiega Samuele Maugeri, Responsabile Operations di Mebra Plastik Italia e terza generazione alla guida dell’azienda di famiglia. “Un cambio di mentalità che ha portato subito benefici in termini di controllo dei costi e di risposte al mercato, facendo rimanere invariato il numero dei dipendenti. Tanto che l’investimento complessivo, intorno al milione di euro, è stato ammortizzato in poco più di sei mesi e il superammortamento del 250% è servito da stimolo e ha aiutato molto”.

Una rivoluzione che coinvolge macchine e uomini

Come precisa Maugeri “Non lavorando su commessa, ma per alimentare il nostro magazzino, siamo riusciti a sopperire ai rallentamenti di produzione”. Inoltre “allo scoccare del lockdown abbiamo dato pronta risposta alle nuove esigenze: l’infrastruttura adottata era già collaudata per lo smart working”.

“Una rivoluzione che è ancora in corso e che non può fare a meno della componente umana. La parte gestionale, il controllo e la supervisione non possono essere delegatiSono stati modificati i processi decisionali ed è stata aumentata la specializzazione delle competenze elevando la qualità del lavoro. È un primo passo per costruire qualcosa di nuovo e per continuare a crescere” conclude Maugeri.

Il manifatturiero diventa flessibilità operativa, gestione puntuale e risposta pronta

Nicola Marchesin, Responsabile IT di Mebra Plastik Italia

Gli interventi più importanti hanno riguardato il magazzino e il comparto produttivo. “Il controllo sui processi di lavorazione ha permesso di strutturare meglio l’organizzazione e i flussi. Grazie ai dati raccolti, i processi decisionali sono stati semplificati, snellendo le procedure e permettendo di superare anche situazioni critiche”, precisa Nicola Marchesin, Responsabile IT di Mebra Plastik Italia. “Oggi l’efficienza dei macchinari è costantemente monitorata e il controllo qualità del prodotto finale è stato automatizzato così da poter sempre migliorare il parametro e, nel caso, rientrare velocemente all’interno degli standard”.

Sulla gestione del magazzino e delle oltre 41 mila varianti di prodotto, l’impatto dell’Industry 4.0 “ha portato dalla carta e penna al tablet. Il vantaggio acquisito è stato importante: quanto esce dalle linee produttive viene stoccato dal sistema informatico sulla base degli spazi disponibili. E, a fronte di un ordine, l’operatore viene guidato nella preparazione di prelievo a fare il percorso più breve per reperire e assemblare i materiali richiesti”. I vantaggi che ne derivano riguardano in primo luogo la facilitazione del turnover del personale che, non essendo obbligato ad imparare la collocazione dei diversi prodotti, viene inserito quasi immediatamente. Il secondo è nella velocità di gestione: il tempo per la preparazione degli ordini si è ridotto di oltre il 30%, con un margine di errore che si sta avvicinando allo zero.

Così si sono poste le basi per il quarto passaggio: il portale di E-commerce, che verrà avviato nelle prossime settimane. “La bontà del dato che il sistema di gestione del magazzino è in grado di restituire permette di rendere disponibili immediatamente tutti i nostri prodotti ai clienti. E in caso di prodotto non disponibile al momento, è possibile offrire in automatico delle alternative. È un sistema che si autoalimenta” conclude Marchesin.

Fonte: Industry4business.it

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