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Banche, Padoan (Unicredit): “Fusioni? Occasioni perché diventino più europee”

Banche, Padoan (Unicredit): “Fusioni? Occasioni perché diventino più europee”

Il futuro delle banche è sempre più caratterizzato da fusioni e aggregazioni. Uno spinta in questa direzioni è stata offerta dalla pandemia di Covid-1

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Il futuro delle banche è sempre più caratterizzato da fusioni e aggregazioni. Uno spinta in questa direzioni è stata offerta dalla pandemia di Covid-19, considerata un incentivo per le operazioni di merger. Attenzione però, bisogna evitare che con la nuova ondata di M&A le banche diventino più nazionali anziché più europee.

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La pensa così il presidente di UniCredit Pier Carlo Padoan, che in un’intervista alla Stampa, ha spiegato che “questa crisi darà una spinta al sistema bancario, certo. Però bisogna evitare che, a livello continentale, le banche diventino più nazionali anziché diventare più europee. C’è uno scenario, non necessariamente il più probabile, in cui potrebbe realizzarsi più concentrazione in Italia e meno operazioni crossborder. Sarebbe come andare nel senso contrario alla Unione Bancaria europea”.

“La vicenda è stata condotta in modo estremamente serio e professionale, ha coinvolto centinaia di operatori della banca per una due diligence accurata: ne è derivata una proposta all’azionariato del Mps. L’offerta era rispettosa delle logiche di mercato, del fatto che la banca deve creare valore per gli azionisti, e corrispondeva alle precondizioni concordate tra le parti a inizio percorso”, dice Padoan a questo proposito. “Non è stato tuttavia possibile raggiungere un accordo: ne abbiamo preso atto”, ha aggiunto.

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L’intervista rilasciata da Padoan alla Stampa è stata l’occasione per parlare di altri temi, non ultimo quello del lavoro a distanza, imposto dal Covid. Il presidente di UniCredit ha spiegato che la banca milanese lo sta trasformando “da risposta di necessità a scelta d’opportunità”.

Fonte: Wallstreetitalia.com

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