Si conosce il fatto che in politica dove l'elettorato elegge chi successivamente non è in grado di fornire una guida autorevole ad uno Stato, fa accad
Si conosce il fatto che in politica dove l’elettorato elegge chi successivamente non è in grado di fornire una guida autorevole ad uno Stato, fa accadere sovente che. o per uno scandalo sessuale o per antiche storie di denari poco chiari , si trova sempre un modo più o meno brutale di far tornare a casa chi governa .
La storia lo scrive . Da Nixon a Kennedy , ad est Ciaocescu a Sarcozy fino a Berlusconi . Vittime di decisioni prese da pochi per favorire l’economia e lo sviluppo di progetti dettati da una stessa già pianificata a tavolino .
Ad oggi il governo italiano. seppur con propositi in favore della volontà del suo elettorato , ha qualche problema nel far capire a chi comanda cosa fare per risolvere fatti che attendono una soluzione . C’è chi ha idee chiare, ma non dispone del potere per svilupparle . Non c’è la volontà di far vedere che tutto si risolve con estrema rapidità e perizia e soprattutto manca l’esperienza .
Stare al governo non è semplice . Comprenderne i meccanismi la storia delle circostanze di chi realmente può frenare l’esecutivo non è certo stato comprensibile dagli ultimi due governi . I Renziani con lo zainetto , nonostante più affaristi del Silvio nazionale, non hanno saputo guardare alla filosofia di Enrico Cuccia . Modestia , umiltà e tante “convergenze parallele “, frase che fa intuire alleanze ed accordi della grande politica della prima Repubblica con chi poteva sostenere il paese nonostante le divergenze . Dura sarà riconquistare il podio per i dem , il governo Conte dalla sua ha buoni propositi ed idee alcune valide , altre improponibili e sta per questo generando il dissenso in chi lo ha eletto . Una corrente di pensiero pone l’idea del rimpasto , perché no ? Conte alla guida , ha un’ ottima immagine anche in alcuni ambienti della finanza , Salvini irruento ma valido e forte delle proprie idee , ma il resto dell ‘esecutivo lascia da pensare .
Le dinamiche dell economia non sono percepite . Perfette alcune soluzioni del nuovo decreto, ma purtroppo o meno male gli italiani sono conservatori ed i loro leader alla fine devono avere cultura , una storia, un’ immagine ed un pedigree che a molti manca .
Parliamo di giovani che sono fuori luogo . Un esempio di questi giorni : Rocco Casalino. Quando apre bocca fa danno , non perché viene dal mondo della tv spazzatura ma perché come dice proprio in genovese il suo capo : “ meschinetto , non può avere un ruolo così decisionale ” e di Grillo perché non se ne sente più parlare ? Gli è scappata la palla dalle mani ? Oppure è stato messo davanti a qualche problemino ?
Ora una breve riflessione : abbiamo avuto nelle stesse stanze del potere eccellenze come Gifuni, ministri di giustizia come Giuliano Vassalli , passando per Giulio Andreotti, Craxi, Spadolini , Cossiga, Gianni Letta etc…. tutte grandi menti che mettevano sul tavolo al primo posto la compatibilità tra politica ed economia . Strategici nello studiare alleanze per ottimizzare l’efficienza dello Stato , ponevano in primis il dialogo con la finanza e con chi fare qualche accordo anche sconveniente ma efficace, ma abbiamo anche avuto D’Alema che da politico di grande spessore , seppur non totalmente condiviso , ha comunque saputo guidare il paese . Detto questo si ricomincia a parlare di spread . L’anticamera della camera a gas del governo . Ponti che crollano , morti innocenti e sfollati senza assistenza , che fanno più rumore e con immensa ragione del ponte crollato . E’ qui la prova dell’ incapacità di mantenere l’assenso , di essere veri governanti : sistemateli alla svelta , dategli loro case e soldi e salvate la faccia . Tanto il Morandi lo vedremo se va bene nel 2022 , a meno che l’effetto spread non ricostruisca un nuovo esecutivo che unisca il pensiero di molti, ma sopratutto del sistema economico e bancario del paese .
Un ‘ultima considerazione – Cosa può pensare a vstro parere un Generale dei Carabinieri o un Brigadiere o un funzionario di Polizia di Stato , un militare oppure un Magistrato garantista dove nei loro intenti lavorativi vige rigore e rispetto del tricolore , nell ‘avere un Casalino a Palazzo ? Ci incazziamo noi cittadini qualunque , figuriamoci chi di rigore, senso civico e rispetto dello Stato ne fa un percorso di vita cercando di infondere questo pensiero nei giovani . Infine , oggi finanza e politica non hanno affinità in Italia e fintanto che questo non avverrà ed alcuni protagonisti dello scenario politico non si faranno da parte andremo sempre peggiorando , maa la nostra che abbiamo scritto è solo un opinione .
Per riflettere su cosa stiamo realmente vivendo .
Da una lettera alla redazione con richiesta di pubblicazione .