HomeEuropean Banking News

L’Eba lancia lo stress test su 48 banche europee

L’Eba lancia lo stress test su 48 banche europee

L'autorità bancaria europea (Eba) ha lanciato oggi lo stress test per il 2018  i cui risultati saranno diffusi il 2 novembre, che prevede uno scenario

Bce. Draghi: “Notizie sulla crescita molto positive”
Nouy. Il piano Npl “ricade nei poteri della Bce”
Eurostat. L’inflazione riaccelera all’1,5% a novembre

L’autorità bancaria europea (Eba) ha lanciato oggi lo stress test per il 2018  i cui risultati saranno diffusi il 2 novembre, che prevede uno scenario avverso con Pil europeo in discesa dell’8,3% entro il 2020 anche per gli effetti negativi dalla Brexit nel 2019. Il test, più severo delle precedenti edizioni e di quelli condotti dalla Fed, punta a verificare la capacità delle maggiori 48 banche del Continente a sopportare le conseguenze senza ricorrere ad aiuti pubblici.
L’Eba segnala come minacce dello scenario ipotizzato più sfavorevole (non si tratta infatti di una previsione ma di una ipotesi) il circolo vizioso che si potrebbe instaurare fra “redditività delle banche debole e bassa crescita nominale a seguito della recessione europea”. Uno scenario che “colpirebbe in particolare le banche di quei paesi che stanno affrontando cambiamenti strutturali nel settore bancario”.

Anche la Bce comunica che esaminerà 37 banche dell’area euro nell’ambito degli stress test condotti dall’autorità bancaria Europea (Eba) su 48 istituti di credito e condurrà in parallelo i suoi test sul totale delle 119 ‘significant’ (ovvero vigilate direttamente e non dalle autorità nazionali). Secondo l’istituto centrale il test coprirà il 70% degli attivi dell’area euro. La Bce sottolinea come le 4 banche greche da lei vigilate direttamente saranno incluse nell’esercizio per completarlo prima della fine del programma europeo Esm, entro quindi il mese di maggio e non novembre come tutte le altre. I test condotti sulle banche ‘significant’ non comprese nell’esercizio Eba, utilizzeranno la stessa metodologia dell’autorità europea considerando anche “la dimensione minore e la più bassa complessità di tali banche”. I risultati saranno utilizzati per calcolare le necessità individuali di capitale (Pillar2) nel contesto della valutazione Srep condotta banca per banca da Francoforte oltre a supportare la supervisione macroprudenziale.

Commenti