HomeEuropa e economia

Eurostat. Il debito pubblico italiano è il più rischioso dopo la Grecia

Eurostat. Il debito pubblico italiano è il più rischioso dopo la Grecia

Il debito pubblico italiano diventa il secondo più rischioso tra quelli dei paesi dell’Eurozona dietro la Grecia, superando il Portogallo. Era già a

ITALIANI
Bankitalia. Panetta: “Mantenere una politica di bilancio prudente”
Debito buono e debito cattivo: perché sono importanti e quali sono le differenze

Il debito pubblico italiano diventa il secondo più rischioso tra quelli dei paesi dell’Eurozona dietro la Grecia, superando il Portogallo. Era già accaduto quest’anno nel mese di gennaio.

Questa mattina il Btp decennale registra un rendimento del 2,085% superando quello del titolo di Stato decennale portoghese che viaggia al 2,075%.

Nell’Eurozona il profilo di rischio più alto resta quello sul debito pubblico ellenico con il tasso sul decennale al 4,33%, al secondo posto sale l’ Italia con tassi del 2,085%, al terzo scende il Portogallo al 2,075%. Più lontana la Spagna con il Bonos decennale all’1,53%.

Portogallo e Italia presentano differenziali, favorevoli a Lisbona, sia in termini di crescita economica e sia in termini di debito pubblico.

Lisbona ha archiviato il 2017 con un crescita del Pil pari al 2,7%, la migliore performance dal 2000. L’Italia è invece cresciuta dell’1,5%. Numeri che incideranno anche sul trend del rapporto debito pubblico/Pil.

Secondo i dati diffusi da Eurostat nel terzo trimestre del 2017 il rapporto debito pubblico/Pil del Portogallo era pari a 130,8%: in calo di due punti rispetto al corrispondente trimestre del 2016. Per l’Italia il rapporto era al 134,1%: in crescita di 2,1 punti rispetto al corrispondente trimestre del 2016.

Commenti